sabato 27 luglio 2013

Mille e due sfoglie... una Tarte tatin estiva

Buonasera a tutti,
stasera vi racconto la storia di una fantastica torta di mele, la Tarte tatin. La storia narra che questo dolce sia nato all'inizio del secolo grazie all'inventiva delle sorelle Carolina e Stephanie Tatin albergatrici a Loret-Cher, in Francia. Sembra che, come di solito accade, questa torta sia nata a causa di uno sbaglio, infatti la leggenda narra che, un giorno in cui l'albergo era pieno di cacciatori che aspettavano di poter pranzare, Stephanie si accorse di non aver preparato la torta di mele per cui era famosa; senza farsi prendere dal panico corse in cucina, imburrò e cosparse di zucchero una tortiera, ci mise dentro le mele e la infornò. Solo dopo si rese conto di non aver foderato la tortiera con la pasta! Ricoprì la tortiera con un solo strato di pasta e rimise tutto in forno. La storia finisce, naturalmente, con il lieto fine: infatti terminata la cottura, Stephanie rovesciò la torta su un piatto e la portò in sala dove fu letteralmente divorata. Nacque così la Tarte tatin.
Oggigiorno è uno dei dolci più amati in Francia ed è immancabile nelle Brasseries e nei ristoranti, dai più modesti ai più lussuosi. Mia mamma la cucina spesso, e noi l'adoriamo, magari accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia o da una cucchiaiata di crème fraiche, la pasta sfoglia si impregna di caramello e le mele gli donano una nota fruttata e dolce... una delizia!
Ma la ricetta che vi darò stasera non è quella della classica Tarte tatin, è la versione di Luca Montersino ed io la definisco la versione estiva in quanto viene servita fredda perché ha il valore aggiunto della crema pasticcera! Per la cena della festa delle donne avevo provato a farla con la pasta sfoglia pronta e l'avevo già trovata buonissima (potete chiedere conferma alle mie donnine!), stavolta però ho usato la mia pasta sfoglia... favolosa!!


Tarte tatin estiva (ricetta di Luca Montersino)
Ingredienti:
Crema pasticcera (classica, togliete la grammatura del cioccolato dalla ricetta)
Burro 40 g
Zucchero semolato 80 g
Mele golden 600 g
Succo di limone 5 g
Vaniglia bourbon 1/2 bacca
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Gelatina di albicocca 75 g
Preparazione:
Per prima cosa stendete il disco di sfoglia dello spessore di 60 mm c.a., bucherellatelo bene così non gonfierà in cottura e infornatelo a 180° fino a doratura. Fatelo raffreddare.
Pelate le mele, tagliatele a quarti e irroratele con il succo di limone, i semi della vaniglia e la cannella, quindi prendete uno stampo da torta antiaderente e ungetelo con abbondante burro, spolverizzatelo di zucchero e iniziate a distribuite le mele a strati alternandole con i fiocchetti di burro e lo zucchero fino ad arrivare al bordo dello stampo (in cottura diminuiranno parecchio). Cuocete in forno a 140 °C per circa 2 ore. Le mele dovranno fondere e caramellare. Trascorso il tempo lasciate raffreddare e riponete in congelatore.
Con l'aiuto di un sac a poche distribuite la crema pasticcera sul disco di pasta sfoglia e adagiatelo rovesciato sulle mele congelate ancora nella teglia (per intenderci le mele dovranno essere a contatto con la crema e la sfoglia dovrà tappare il tutto), accendete il fornello e passate la teglia sul fuoco di modo che il caramello si scaldi e aiuti a staccare le mele dalla teglia, con un colpo secco rovesciate la torta su un piatto. Prima di servire gelatinate la superficie con la gelatina di albicocche e lasciate scongelare.


Non è una torta di grande effetto da vedere, ma il gusto è davvero magico... provatela e fatemi sapere!
Buona notte



Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara


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